Alimenta la tua casa con il sole

Diventa tu stesso il tuo fornitore di corrente elettrica!


Swerp • Un'immagine con didascalia
Inizia a progettare la tua indipendenza energetica 

                                                                                                           Parlano di noi...


pannelli fotovoltaici, costituiti dall’unione di più celle fotovoltaiche, convertono l’energia dei fotoni in elettricità.
Il processo che crea questa “energia” viene chiamato effetto fotovoltaico, ovvero il meccanismo che, partendo dalla luce del sole, induce la “stimolazione” degli elettroni presenti nel silicio di cui è composta ogni cella solare.


 Un pannello solare produce energia in "Corrente Continua".

Sarà poi compito dell’inverter convertirla in "Corrente Alternata" per trasportarla ed utilizzarla nelle nostre reti di distribuzione. Gli edifici domestici e industriali, infatti, sono predisposti per il trasporto e l’utilizzo di corrente alternata.

 

Oltre ai vantaggi ambientali optare per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a servizio della nostra abitazione o della propria attività permette di avere 4 importanti vantaggi economici:

  1. La valorizzazione dell’energia immessa in rete (ovvero prodotta ma non consumata in sito) attraverso dei meccanismi gestiti dal GSE, come lo Scambio sul Posto, che consente di compensare l’energia elettrica prodotta e immessa in rete in un certo momento con quella prelevata e consumata in un momento differente da quello in cui avviene la produzione. 
  2. Il vantaggio fiscale che si ottiene attraverso le detrazioni fiscali sulle imposte (IRPEF) del 50% dei costi complessivamente sostenuti per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico.

  3. La protezione dai rincari dell’energia elettrica in quanto i prezzi di acquisto dell’energia elettrica aumentano ogni anno.


Swerp • Testo e immagine
Swerp • Immagine e testo

 

Perché pagare l’energia elettrica che posso invece avere direttamente gratis dal sole?

L’Italia è un paese soleggiato e i costi di un impianto fotovoltaico per uso domestico sono diventati decisamente abbordabili.
L'investimento dell'impianto rientra mediamente in 6 - 7 anni mentre la durata media di un impianto di qualità è di almeno 25 anni.

 Per scegliere un impianto fotovoltaico adatto alle proprie esigenze, è bene quindi non pensare di poter fare tutto da soli ma di rivolgersi ad un'azienda specializzata.


Come scegliere un impianto fotovoltaico

La determinazione della potenza da installare e la stima della produzione richiedono un sopralluogo e devono essere effettuate da un installatore specializzato.

È essenziale che in sede di preventivo l’installatore tenga conto di quelli che saranno i valori effettivi sia per l’orientamento e l’inclinazione dei pannelli, che per le ombreggiature, l’efficienza e le perdite di produzione dell’impianto. Tra le diverse soluzioni è anche di fondamentale importanza capire se i consumi possono essere, cambiando ove possibile alcune abitudini, concentrati nelle ore soleggiate in modo da ottenere un elevata percentuale di autoconsumo e quindi prelevando dalla rete solo la restante quota di energia elettrica necessaria nelle ore serali (impianto GRID CONNECTED) o se è preferibile integrare all’impianto un sistema di accumulo, inserendo delle batterie che immagazzinano l’energia prodotta e non consumata durante la giornata per poi averla a disposizione, senza prelievo in rete, direttamente dal sistema di accumulo quando l’impianto non è in produzione (impianto GRID CONNECTED & STORAGE).

 

Swerp • Testo e immagine
 Swerp • Immagine e testo

La potenza dell’impianto viene inoltre definita sulla base del fabbisogno di energia della famiglia, sia in termini di potenza massima assorbita, che di consumi.
Per ottenere il consumo annuale di energia basta sommare i consumi indicati nelle bollette del proprio fornitore.

Sulla bolletta puoi trovare la maggior parte delle informazioni che occorrono per scegliere la taglia dell’impianto fotovoltaico più adatta alle tue esigenze. In particolare:

  • Tipologia di utenza

  • Potenza disponibile

  • Potenza impegnata

  • Consumo medio annuo

  • Distribuzione stagionale del consumo

  • Consumo per fasce orarie
    Una volta stimati i consumi, si può decidere la taglia giusta, tenendo in considerazione anche la possibilità di un cambiamento delle solite abitudini a favore di un maggior sfruttamento dell’energia elettrica. Esempio: tolgo la vecchia caldaia a gas e scelgo di climatizzare casa con nuovi condizionatori ad inverter ad alta efficienza, o cambio la vecchia cucina e metto un piano induzione, ecc.

Come realizzare bene un impianto fotovoltaico

La quantità di energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico dipende da vari fattori tra i quali:

  • orientamento dei pannelli fotovoltaici

  • inclinazione dei pannelli

  • presenza di ombre sui pannelli

  • efficienza dell’impianto

Quindi, quando si scelgono i pannelli solari, le caratteristiche del tetto sul quale andranno sistemati i pannelli rappresentano un elemento importantissimo da prendere in considerazione.  Una differente inclinazione del tetto o una scorretta esposizione possono portare a un decremento dell'efficienza di un pannello anche superiore al 40%.  Impianti fotovoltaici di dimensioni e caratteristiche simili non producono necessariamente la stessa quantità di energia.
Il rendimento di un impianto fotovoltaico infatti dipende anzitutto dall’irraggiamento del luogo in cui viene installato.

 

Swerp • Testo e immagine



 Swerp • Immagine e testo

Le tipologie di pannelli fotovoltaici disponibili sul mercato hanno caratteristiche diverse per adattarsi nel modo migliore alle esigenze degli utenti.

I tipi di pannelli fotovoltaici che oggi si possono installare per uso residenziale, al di là delle diverse soluzioni di design, sono essenzialmente i pannelli in silicio monocristallino e quelli in silicio policristallino.

Le celle solari di silicio monocristallino sono generalmente di colore scuro uniforme e sono composte da wafer di silicio, “fette di materiale” su cui vengono costruiti circuiti integrati.

Tra i vantaggi di questa tecnologia c’è l’efficienza, dal momento che sono generalmente i più performanti tra i pannelli che vengono installati per gli impianti residenziali. Le celle di silicio monocristallino possono infatti contare su un rendimento tra il 16 e il 25%, numeri che rappresentano la percentuale di energia solare che viene convertita in energia elettrica. Grazie anche a questa caratteristica questo genere di pannelli richiede la minore quantità di spazio per ottenere la potenza desiderata.  
Dalla loro parte i pannelli in silicio monocristallino sono normalmente più performanti dei pannelli in silicio policristallino quando l’intensità solare è minore o la temperatura è più bassa, anche se l’efficienza diminuisce quando sono sottoposti a temperature elevate.